TIM: per il suo MVNO “low cost” anche diversi negozi fisici in tutta Italia
Era lo scorso 11 novembre quando abbiamo scritto di come, nelle intenzioni di Flavio Cattaneo – AD Telecom Italia – ci fosse quella di lanciare un MVNO “low cost” come mezzo per contrastare l’arrivo nel corso del 2017 di Free Mobile.
Negli ultimi giorni è stato lo stesso Cattaneo a dare qualche, se pur piccola, indicazione aggiuntiva – a margine di un evento con la Regione Lazio – su quello che sarà l’operatore mobile virtuale di proprietà TIM e sviluppato sulla ex piattaforma tecnologica di Nòverca Srl.
Innanzitutto il lancio dovrebbe avvenire nei primissimi mesi del nuovo anno e comunque molto prima dello sbarco dei francesi di Iliad, con un marchio distinto da quello di TIM. Per Cattaneo è già tutto pronto, con test che sono in corso, pronti quindi a partire in tempi relativamente brevi. Coincidenza vuole che proprio da gennaio 2017 anche un altro operatore sarà impegnato a lanciarsi (o meglio a migrare) sulla rete di TIM: Fastweb Mobile.
Caratteristica principale del nuovo progetto di casa Telecom, come succede oggi ad esempio per Tiscali Mobile, è la gestione di qualsiasi aspetto della propria linea mobile online: dalle operazioni di base fino all’assistenza clienti, tutto si farà online. Unica eccezione, un numero limitato di negozi (probabilmente una presenza strategica solo nelle principali città italiane) dedicati al nuovo brand “no frills”.
Il fatto che si voglia investire anche in negozi fisici, nonostante si parli di un “virtuale” la cui gestione da parte del cliente sarà tutta su web, rende l’idea del tipo di investimento che il gruppo sta andando a fare e di quanto creda in questa soluzione per contrastare la concorrenza.
Nutriamo qualche dubbio su questa scelta, visto anche i precedenti non proprio esaltanti (MTV Mobile, nonostante un brand molto conosciuto tra i giovani, è stato di fatto un flop assoluto), ma stavolta forse ci crederanno un po’ di più e soprattutto ci investiranno molto di più. Non mancheremo quindi di scriverne ancora e di commentare insieme a voi il nuovo gestore che presto vedremo operativo.
Nel frattempo continuano a susseguirsi le voci che vedrebbero Vodafone sempre più intenzionata a rispolverare il brand TeleTu per la telefonia mobile. I prossimi mesi si annunciano ricchi di novità e saremo come sempre in prima linea a raccontarvele tutte.
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Questa scelta si rivelerà un flop totale perchė l’ultima cosa che gli italiani vogliono è un virtuale senza un servizio assistenza clienti fatta da esseri umani. Infatti ad essere premiate tra gli MVNO sono soprattutto PosteMobile e CoopVoce. Iliad può dormire sogni tranquilli se tutto quello che hanno intenzione di fare Tim e Vodafone per tentare di contrastare il nuovo competitor, è anziché migliorare le criticità ed offrire servizi ad un giusto prezzo, creare appunto replicanti patacca alla Mtv Mobile. Oramai gli MVNO hanno una qualità di servizi paragonabile a quella dei gestori reali che negli anni hanno chiuso parecchi servizi anche utili e esternalizzato i call-center all’estero con pratiche aggressive quando non fraudolente. Per cui differenziare le tipologie di target come se viaggiassero su binari paralleli offende l’intelligenza dei clienti.
free sara’ su una rete propria sicuramente neanche da paragonare alla copertura di tim cosa non da poco , quindi si a prezzi stracciati ma se poi il telefono non funziona quando serve …… un buon operatore virtuale su una buona rete con prezzi piu bassi di sicuro sara’ piu interessante. vedi la rete 3 che ha buone offerte ma una copertura penosa pochi clienti.
io sono fiducioso, poi staremo a vedere. Pe ora mi tengo 3
Mah… un’altra conferma che in casa TIM, risparmio&economicità (e quindi low cost) non sanno trovarli neanche sul vocabolario. :-p :-p :-p
Vediamo però, dai: potrebbe andargli bene e potrebbe essere un’occasione per loro per capirle queste cose.
Sarò prevenuto e monotono, ma secondo me dovrebbero puntare su altro.