ho. Mobile: nuovo prefisso 379 e poca disponibilità di SIM online

Continua il calvario per i nuovi clienti ho. Mobile che desiderano acquistare una nuova SIM di questo operatore mobile virtuale (di proprietà Vodafone), direttamente online dal sito web ufficiale.

Sì perché le limitazioni sono sempre maggiori e ormai si è arrivati al punto che, al reset dei contatori per l’acquisto online con ricezione a casa (che avviene ogni notte a mezzanotte), già dopo pochi minuti, tutte le SIM messe a disposizione, si esauriscono.

Quello che segue è uno screenshot delle 00:25 di questa notte. In meno di mezz’ora, le SIM messe a disposizione sono letteralmente sparite e la situazione non è migliore per chi sceglie il ritiro e pagamento in edicola.

Anche in questo caso in meno di mezz’ora le SIM risultavano già in esaurimento. Il tutto sta creando inoltre malumore tra gli edicolanti, che si sono visti ridurre improvvisamente il volume di richieste.

ho. Mobile acquisto sim online

ho. Mobile | Disponibilità SIM online alle 00:25 del 31 luglio 2018

Edicolanti che, in alcuni casi, ci hanno contattato proprio per lamentare questa situazione. Riportiamo qui di seguito una delle mail ricevute in questi ultimi giorni, con le parole di un edicolante di Roma nei confronti dell’operatore controllato da Vodafone Italia (che ha chiesto di rimanere anonimo).

Sono titolare di un’edicola di Roma che ha aderito alla vendita delle sim ho. Mobile. Da quando avete inserito il limite alle prenotazioni, non si vendono più come all’inizio, quando  peraltro, erano state inviate poche SIM.

Ora che ne avete mandate in abbondanza, e che ho anticipato 2.000 euro per ricaricare la mia carta prepagata, sostanzialmente le vendite ristagnano. Forse sarebbe stato il caso di dare una puntuale informativa per consentirmi di utilizzare quel denaro per altre cose altrettanto urgenti. Cosa pensate di fare ora? Mantenere il limite alle prenotazioni?

La situazione di ho. Mobile appare ad oggi poco chiara e difficilmente questa ed altre domande vedranno risposta. Il reale motivo per cui è stato inserito questo limite il gruppo non lo ha mai spiegato ufficialmente e gli interrogativi rimangono sempre gli stessi:

  • Si è di fronte ad un grande successo commerciale (a cui la società che gestisce il servizio assistenza e le attivazioni, non riesce a stare dietro)?
  • Una scelta marketing che spinga a credere vi sia una grande richiesta?
  • Un modo per incentivare l’utilizzo della rete vendita fisica rispetto all’online e alle edicole?
  • Un eccessivo passaggio di clienti Vodafone a ho. Mobile?

Nel frattempo da alcuni giorni le nuove attivazioni stanno vedendo il debutto del nuovo prefisso 379, quello che dal Ministero dello Sviluppo Economico era stato assegnato a Vei Srl (società con cui Vodafone controlla ho. Mobile) per operare come Full MVNO, cosa che poi nella realtà dei fatti non è stata, trattandosi ad oggi di semplice ESP MVNO (qui il nostro articolo con maggiori dettagli).

E proprio con i nuovi prefissi ho. Mobile sono sorti anche problemi di interconnessione. Sono infatti giunte diverse segnalazioni di utenti Iliad che non riescono a contattare numerazioni con prefisso 379.1, quelle appunto assegnate a ho. Mobile. Effettuando una chiamata, una voce di cortesia segnala che il numero risulta essere “inesistente”.

Non sono segnalate problematiche simili in ricezione dagli altri gestori italiani, mentre da ho. Mobile si possono effettuare chiamate verso numeri Iliad. Bisognerà dunque attendere che sia il gruppo guidato da Benedetto Levi a risolvere questa situazione.

17 Risposte

  1. PaoloR ha detto:

    Non bisogna più aspettare la mezzanotte per l’acquisto online…alle 8 del mattino pronti all’acquisto! ;)
    https://www.ho-mobile.it/buy-sim.html?icmp=Offerta_button

  2. Ale ha detto:

    Come fa ho. ad usare il prefisso 379 rimanendo un ESP, se questo era stato assegnato per l’utilizzo come full?

  3. Stefano ha detto:

    Forse come per Ringo il problema è che in tutto l’azienda conta 3 o 4 dipendenti, e confermare i documenti di chi attiva una scheda e imbustare 100 sim richiede una giornata intera.
    Per dare un’idea: chiamate l’assistenza Wind 30 volte e non riuscirete mai a trovare lo stesso operatore. Chiamate l’assistenza Ringo altrettante volte e troverete sempre le stesse due persone.
    Un conto è far fabbricare 10000 SIM e spedirle in blocco agli edicolanti, un conto è poi attivarle una ad una. Comunque, a parte che per gli edicolanti, è meglio così per i clienti, che almeno evitano di comprare una scheda senza avere la minima idea di quando arriverà (vero Ringo?).
    Il mistero più grande però rimane il perché qualcuno dovrebbe richiedere una sim ho: stessa offerta di Iliad (anch’esso operatore nuovo, peraltro dotato di rete propria), ma a 1€ in più.

    • eddo ha detto:

      Hahahahaha.

      Il “mistero”…

      Immagino tu sia uno di quelli che si chiede chi si compra la Golf quando esiste la Panda, come mai fanno i Frecciarossa visto che i carri bestiame esistono da un prezzo e via discorrendo…

      Ma visto che il concetto di qualità ti è ignoto, magari capisci quello di quantità.

      Omnitel ha iniziato a costruire la rete nel 94 per partire nel 96, nel 2017 aveva 19000 antenne 3G, 17000 2G, ed altrettante in 4G.

      Iliad è già partita e di antenne sue in funzione ne ha probabilmente ZERO.

      Fai tu…

    • Fab ha detto:

      Beh, il perchè è abbastanza intuibile…con 1€ in più hai rete Vodafone, con 1€ in meno hai rete Wind, e se ti va bene WindTre (Iliad non ha rete propria, non ancora, ce l’avrà entro 10 anni che è il termine massimo del contratto con WindTre per il ransharing).
      Come ogni cosa c’è libertà di scelta, quindi si può optare per l’uno o per l’altro secondo le proprie opinioni, necessità e soglie di spesa.

      • eddo ha detto:

        La rete di Iliad NON è la rete di Wind, perché la rete non è solo quella radio, c’è quella informatica a monte.

        E la rete informatica di Iliad sta in Francia, col risultato di avere latenze più che doppie di quelle di Wind.

        Non parliamo poi di Tre che al momento a accesso a due reti distinte nel 90% del territorio.

        Morale le sfighe alla rete Wind non sono mai mancate, ma Iliad ce ne ha una catasta di aggiuntive, tutte sue.

        Se Iliad facesse ran sharing su rete Vodafone continuerebbe a battersela per il posto di operatore più scarso d’italia.

  4. dobale ha detto:

    Dopo iliad, nuove offerte oh. e kena con giga a badilate. Tra non molto tempo arriveranno alla soglia dei 100GB. Servirà ancora l’ADSL a casa? eheheh :)

  5. Sandro ha detto:

    Convengo con il nostro amico dobale, l’offerta è troppo ghiotta per due soldi stai sulla rete Vodafone con la qualità Vodafone! Però non mi fido di loro dato che in passato mi hanno fatto belle offerte, e poco dopo è scattata la ghigliottina della rimodulazione! Mi dispiace di dare un dolore a eddo, ma convengo con lui che hanno molta qualità! Lo posso dire dato che in ufficio ci lavoro tutto il giorno. Ma hanno poca trasparenza, ho-mobile sicuramente sta facendo da boomerang a Vodafone. comunque il mercato dinamico può solo aiutare noi utenti.

    • eddo ha detto:

      Sandro, mente cerchi su un vocabolario che che c’è scritto alla voce “rimodulazione” e “trasparenza”, ti inviterei a riflettere su chi è che prende un dispiacere quando ce lo si taglia per fare dispetto alla moglie. :D

  6. Luca82 ha detto:

    Da domani nuova offerta. Copiano quella di iliad, mattono alcune limitazioni poco chiare, aggiungono 1€ e la nuova offerta di Ho è fatta

  7. dobale ha detto:

    Io “accendo” la numero quattro!!! eheheh

  8. S. ha detto:

    Non è questo modo di lavorare. Noi edicolanti sempre ultima ruota del carro. Prima lanciano il servizio e ci mandano SIM con il contagocce, poi arriva ampia disponibilità e bloccano le attivazioni. Non aggiungo altro, perché sarei volgare…

  9. Fab ha detto:

    Non mi è chiaro il discorso dell’edicolante che ha ricaricato di 2000€ la propria prepagata…perchè? cosa c’entra? Non capisco…

Commenta o Rispondi ad un commento..