5G: ricorso di Vodafone e iliad per le frequenze che Tiscali ha ceduto a Fastweb
Una strana “coppia”, ovvero Vodafone e iliad, al centro di quello che è un ricorso al Tar presentato dai due gestori telefonici contro Fastweb e le frequenze acquisite da Tiscali la scorsa estate (qui il nostro articolo dedicato).
Come è noto, Fastweb ha acquisito da Tiscali la licenza 5G detenuta da Aria (controllata di Tiscali) per 40 Mhz nella banda 3.5 Ghz per 150 milioni di euro.
Ed è proprio questa cifra, sostanzialmente, la causa di tanti malumori tra i principali operatori telefonici, che hanno investito in tutto 6,5 miliardi di euro per aggiudicarsi le licenze 5G messe all’asta dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
Il punto è che, mentre all’asta le cifre per le licenze sono volate alle stelle, Fastweb è riuscita ad accaparrarsi per “soli” 150 milioni di euro 40 MHz in banda 3.5 GHz, spettro prezioso per il futuro 5G.
Ma non ci sono solo i ricorsi al Tar, segnalazioni sono arrivate anche all’Antitrust, la vicenda è stata portata sul tavolo del Mef per un possibile danno erariale e all’attenzione del Parlamento, con un’interrogazione parlamentare di 18 senatori.
Perché tutto questo? Il punto è che le frequenze in banda 3.5 GHz, che possono essere usate per il 5G, erano state assegnate a Linkem, Mandarin, Go Internet e Aria (Tiscali) nell’asta Wimax del 2008, con licenze che dovevano scadere nel 2023 e sono state invece prorogate al 2029 (senza passare da un’asta).
Fastweb si è ritrovata in questo modo 40 MHz in banda 3.5 GHz a cifre nettamente inferiori di quelle sborsate dai suoi competitor durante l’asta. Un possibile intervento dello Stato potrebbe portare a risvolti inaspettati.
via universofree.com
Segui MVNO News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”. Non perdere nemmeno una notizia, i nostri approfondimenti e le anteprime esclusive, unisciti al nostro canale Telegram e seguici su Facebook e X/Twitter.
Sostienici con una piccola donazione (anche con Satispay). MVNO News è inoltre una comoda Web App gratuita, scaricala sul tuo smartphone!
sarebbe un pericoloso precedente poichè lo stato s’intrometterebbe in un accordo privato…
Quindi stanno a fare quello che in gergo tecnico si dice “rosicare”. Bene bene :)