Crollo di Tiscali nel primo semestre 2019: ricavi e clienti in calo
Pessimi risultati quelli annunciati da Tiscali relativi al primo semestre 2019. L’operatore tornato in mani italiane vede ricavi in calo del 20% (a 70,2 milioni di euro), un EBITDA a 14,9 milioni di euro (+65,7% rispetto al 30 giugno 2018) e clienti in calo.
Tiscali ha perso in totale circa 43mila clienti, passando da 697.400 del 30 giugno 2018 a 654.400 del 30 giugno 2019. Registrata inoltre una perdita pari a 3,7 milioni di euro, contro un risultato positivo di 3,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2018.
L’operatore segnala però un “significativo miglioramento della situazione patrimoniale e finanziaria” già nel mese di luglio, grazie “alla piena realizzazione degli effetti degli Accordi di Ristrutturazione del Senior Loan e del debito Sa Illetta e all’incasso del saldo dell’ Operazione Fastweb per 80 milioni di Euro”.
Il Gruppo Tiscali presenta una posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 negativa e pari a 143,4 milioni di euro di cui 58,8 milioni di euro corrente e 88,5 milioni di euro scadente oltre i 12 mesi.
Presenta inoltre passività correnti superiori alle attività correnti (non finanziarie) per 20 milioni di euro; debiti commerciali netti scaduti per 38,9 milioni di euro, oltre a debiti finanziari scaduti pari a circa 1,2 milioni di euro, più debiti tributari e di natura previdenziale scaduti pari a circa 25,8 milioni di Euro.
Bisognerà vedere che impatto hanno avuto i disservizi registrati nei mesi di luglio e agosto e le rimodulazioni attualmente in corso e effettive dal prossimo novembre (qui tutti i dettagli).
Per quanto riguarda il dettaglio sul numero di clienti fisso e mobile, questa la situazione al 30 giugno 2019:
- Mobile: 220.300 (erano 198.500 a dicembre 2018);
- Broadband fisso: 383.900
- FWA (Fixed Wireless Access): 50.200
Nei prossimi mesi l’impegno del Gruppo sarà focalizzato alla piena realizzazione del piano 2018-2021, con particolare attenzione a:
- la piena ripartenza e prosecuzione della spinta commerciale, con la ripresa avviata nel secondo trimestre dopo il rallentamento registrato nel 2018, con particolare focus sull’acquisizione di nuovi clienti in Fibra, LTE e Mobile.
- Pieno sfruttamento degli accordi wholesale sottoscritti Open Fiber, con Fastweb e con Linkem.
- Particolare attenzione verrà posta al miglioramento della marginalità.
- Rilancio del marchio Tiscali a supporto del processo di acquisizione di nuovi clienti.
- Percorso di trasformazione del modello operativo dell’azienda, in coerenza con il rinnovato focus su tutte le attività di sviluppo nuovi servizi, Marketing, Vendita e gestione del cliente.
- La prosecuzione del piano di efficienza nei costi operativi.
Tra le novità, che abbiamo potuto annunciare in anteprima, l’apertura in questo autunno alla rete 4G per quanto riguarda Tiscali Mobile.
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Sono undici mesi che aspetto un rimborso di 9 euro e rotti per avere lasciato Tiscali. Ho inviato un paio di email pii che chiare. O sono in bolletta o raschiano il fondo della botte. Sono da compatire. Il mio numero cliente 437969778
Allora io che aspetto “solo” da aprile, non mi posso lamentare!
senza 4g dove vai?
A me e’ dispiaciuto molto lasciare Tiscali, alla fine sono i pochi italiani rimasti. Pero’ da quando la loro adsl e’ passata da TIM a Fastweb la qualita’ e’ peggiorata di tanto. Poi, una volta che la mia abitazione e’ stata raggiunta da Open Fiber, quindi FTTH, non era possibile rimanere con loro e migrare a fibra (nessuna offerta commerciale ad hoc).
Secondo me, si sono mossi male in passato e ora pagano le conseguenze. Ora rimettersi in riga sarà difficile, spero c’è la facciano altrimenti sarà un altra realtà assorbita da un soggetto più grande.
Anch’io spero che tu un giorno “c’è” la faccia a imparare meglio la tua lingua scritta.
Grazie prof
continua così…