CoopVoce: 1.460.000 linee attive ad oggi. Da gennaio le nuove SIM con nuovo logo, seguirà la migrazione dei clienti e tanti nuovi servizi (eSIM e IoT su tutti)
Dopo le circa due ore di conferenza stampa di questa mattina (qui il nostro liveblogging), possiamo approfondire un po’ meglio tutte le novità che riguardano CoopVoce, partendo da un numero: 1.460.000.
Sono queste le linee attive di CoopVoce ad oggi, come ci ha potuto confermare lo stesso Massimiliano Parini (Direttore del servizio CoopVoce), in un veloce confronto con il nostro Alessandro Pigliavento, con l’obiettivo di superare quota un milione e mezzo a fine anno.
Numeri ben diversi da quelli che riportava AGCOM nei suoi report trimestrali, dove a fine 2018 assegnava a CoopVoce circa 717.000 linee attive, ora praticamente più che raddoppiate. Ma vediamo tutte le novità.
Nuovo logo CoopVoce
Questo è il nuovo logo dell’operatore mobile virtuale di Coop a cui presto ci abitueremo (per la precisione dal prossimo gennaio).
Nuove SIM CoopVoce e migrazione clienti
Dal prossimo anno CoopVoce si doterà di una infrastruttura tecnologica indipendente che permetterà una gestione in autonomia del servizio e dell’offerta, pur mantenendo la copertura di rete mobile di TIM.
Da gennaio 2020 (subito dopo le festività), inizierà la commercializzazione delle SIM Evolution, ovvero delle nuove SIM attive sulla nuova infrastruttura (realizzata integralmente da Accenture), in tutta la rete vendita Coop (supermercati e ipermercati).
Per quanto riguarda invece la migrazione delle SIM, si partirà da marzo 2020 e i clienti potranno sostituirla nel punto vendita che preferiscono, in modo totalmente gratuito (qui sotto come saranno le nuove SIM CoopVoce).
Il Presidente di Coop Italia, Marco Pedroni, ci ha tenuto a ribadire che non ci saranno forzature, i clienti potranno procedere con la sostituzione nel corso di tutto il 2020 e del 2021, evitando dunque che ci sia qualsiasi tipo di difficoltà o problematica su questo fronte.
Investimenti e obiettivi
Oltre 60 milioni di euro investiti per il passaggio a Full MVNO, cifre importanti per una realtà “piccola” come CoopVoce. Obiettivo principale: arrivare a servire il 50% della base soci Coop in 5 anni (ovvero oltre 3 milioni di clienti, il doppio degli attuali), meglio se in 4 anni, spiega successivamente Pedroni.
Massimiliano Parini, durante la conferenza stampa di oggi, ha ricordato che CoopVoce non è nata per essere un operatore come gli altri, ma per andare a servire i Soci della Coop, seguendo i valori della Coop (Convenienza, Qualità e Lealtà), che ne hanno decretato il successo.
Nuovi servizi CoopVoce
Tra i servizi che verranno lanciati c’è sicuramente l’eSIM, la SIM “virtuale” utilizzabile in sempre più device e che arriverà nel corso del 2020, oltre ai servizi streaming e soprattutto al mondo IoT (Internet Of Thing). Ovvero tutti quei dispositivi connessi che in Italia saranno centinaia di milioni nei prossimi anni (ad esempio tracker per oggetti, supporto alla mobilità etc.).
Come già riportato durante il nostro liveblogging, CoopVoce si tirerà fuori dalla guerra dei prezzi applicata da altri gestori, continueranno ad essere proposte tariffe convenienti ma soprattutto si continuerà a mantenere il rapporto di fiducia con i clienti, continuando a non applicare rimodulazioni e la promessa che non ci saranno sorprese né costi nascosti.
Si punterà tutto quindi sull’innovazione e su nuovi servizi che arriveranno nel corso del prossimo 2020. Non mancherà anche il 5G nel futuro di CoopVoce, con discussioni già in corso ma senza al momento una tempistica certa.
Intanto si parte da gennaio con la commercializzazione delle SIM sulla nuova infrastruttura tecnologica e poi si procederà con la migrazione degli attuali clienti.
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Va bene tutto ma quella che qualcuno chiama ” guerra dei prezzi” e’in realtà l’abbassamento delle tariffe che con CoopVoce non c’é ancora stato.E l’ultima tariffa top 20 lo dimostra.In un confronto tariffario tra virtuali CoopVoce risulta la più cara.
Alla faccia del bicarbonato di sodio e di chi la voleva morta! CoopVoce è una bella realtà, diversa e vincente.
non male il nuovo logo